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Le immagini di ieri a Trani per il primo evento del Locus 2023, il primo concerto italiano dei SIMPLY RED con il nuovissimo album TIME

By Locus 2023, Senza categoria

Ieri a Trani per il primo evento del Locus 2023, il primo concerto italiano dei SIMPLY RED con il nuovissimo album TIME. Il tempo non ha scalfito la bravura di Mick e della sua band, e la nostra IX edizione è iniziata con un soldout felice in un luogo incantevole! In questa galleria il fotoracconto di Umberto Lopez.
Ora iniziamo il viaggio verso sud, direzione Bari dove l’11 luglio arrivano SIGUR ROS, i biglietti rimasti non sono tanti, acchiappateli su Dice e su Ticketone!

Locus festival 2022 annuncia il live di CARIBOU! Il genio canadese si esibirà con la sua band il 15 agosto a Locorotondo, Masseria Ferragnano

By Locus 2022, Senza categoria

Il Locus festival si aggiudica un altro grande nome dell’elettronica internazionale più raffinata: il canadese Dan Snaith, aka Caribou, si esibirà con la sua band il 15 agosto 2022 per la XVIII edizione del Locus festival, a Locorotondo in Masseria Ferragnano.
I biglietti per Caribou al Locus sono acquistabili dalle ore 10:00 di venerdì 3 dicembre 2021 su DICE.fm e su Ticketone.it

A fine anno inizia quindi già a delinearsi il programma del festival estivo, con il live di alt-J il 18 giugno nel Porto di Bari, e con il caldissimo ferragosto di Caribou in valle d’Itria, dove presenterà il suo ultimo e settimo album Suddenly (2020).

Uscito a sei anni di distanza dal precedente Our Love, disco che ha riscosso un enorme successo di critica ed è stato incluso nella Top 5 degli “Album of The Year” in testate del calibro di The Guardian, Mixmag e NME, Suddenly è l’album di Caribou più sorprendente e imprevedibile fino a oggi.

Sebbene mantenga il calore e il technicolor del marchio Caribou e il suo inconfondibile approccio sensibile e colto alla musica elettronica, questo lavoro è pieno di sterzate e svolte inaspettate.

Le canzoni nascono e si trasformano in qualcos’altro, plasmando un disco al tempo stesso raffinato e  accessibile. Un esempio su tutti You and I, un brano che può vantarsi di essere inclassificabile: inizia come una canzone d’amore sognante in pieno stile Caribou per poi scomporsi in un enorme coro di strilli campionati e scatenarsi infine in uno stridente assolo di chitarra.

A livello tematico, il disco si focalizza sulla famiglia e sui cambiamenti che subiamo mentre le relazioni si evolvono.

Se Our Love è un’esplorazione a braccia aperte del concetto di amore nella sua forma più grandiosa, sia come espressione di gratitudine verso i fan che come analisi di quegli aspetti che contano di più nella vita, Suddenly prende questo concetto e lo mette a fuoco, applicandolo direttamente alla vita reale e a quelle persone per cui l’amore rappresenta la cosa più importante. Si riferisce ai momenti di cambiamento drammatico e inaspettato che a volte accadono a chiunque: temi universali che possono prendere alla sprovvista e cambiare la vita in un batter d’occhio.

Come i precedenti lavori di Caribou, Suddenly ha preso vita da centinaia di bozze (questa volta oltre 900). Amo la musica e registro qualcosa ogni giorno, come ho sempre fatto. Mi sento molto fortunato – il brivido non mi ha mai abbandonato, afferma Snaith.

C’è un momento in cui l’accumulo scoraggiante di idee grossolane si evolve in un album che prende rapidamente forma. Almeno per gli ultimi album, c’è stato un momento a circa tre quarti del percorso in cui ho lavorato fino a notte fonda (come sempre) e quando provavo ad addormentarmi, le idee mi costringevano ad alzarmi e tornavo in studio, ricorda Dan. E questo accadeva anche più volte in una notte. Sentivo il ronzio degli ingranaggi mentre cercavo di dormire e non riuscivo ad ignorare le idee per paura che sparissero il giorno dopo. Pur avendo a disposizione molte frecce al proprio arco, questo è il vero motore che consente a Snaith di pubblicare nuovi album. E Suddenly è l’esempio concreto di quanto la sua passione nel produrre musica riesca a rimanere sempre fresca e innovativa.

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CARIBOU – Locus festival 2022

15 agosto, Locorotondo, Masseria Ferragnano.

Biglietti in prevendita su DICE.fm, Ticketone.it

Posto unico: € 25 + diritti prevendita

Link bigliettihttps://bit.ly/caribou-ticketshttps://bit.ly/caribou-tickets

Con Ferrovie del Sud-Est, vettore ufficiale del Locus festival 2021, bus dedicati per i concerti dell’11 agosto (COMA_COSE, KEIYAA e STUDIO MURENA) e del 14 agosto (FRAH QUINTALE, ARIETE e POST NEBBIA).

By Locus 2021, Senza categoria

Godersi un concerto in compagnia, poter fare tardi senza avere l’assillo del parcheggio e della macchina sapendo di potersi muovere comodamente in bus.

Opportunità possibile anche quest’anno grazie all’accordo tra Ferrovie del Sud Est (Gruppo Ferrovie dello Stato) e Locus Festival, la kermesse musicale della Valle d’Itria di rilievo internazionale.

FSE, vettore ufficiale, propone – mercoledì 11 e sabato 14 agosto – una serie di collegamenti speciali da Lecce e Bari per Locorotondo e viceversa in occasione dei concerti di COMA_COSE, KEIYAA, STUDIO MURENA e FRAH QUINTALE, ARIETE e POST NEBBIA.

Per chi sceglierà i bus di FSE in omaggio un welcome-drink (coupon da ritirare all’ingresso riservato ai solo possessori del biglietto per il concerto).

Le corse di Ferrovie del Sud Est in partenza da Bari fermeranno a Triggiano, Capurso, Noicattaro, Rutigliano, Conversano, Castellana Grotte, Putignano, Noci, Alberobello; i bus in partenza da Lecce effettueranno fermate a Brindisi, Francavilla Fontana, Taranto e Martina Franca.

Informazioni su fseonline.it, trenitalia.com e sull’App Trenitalia. Oltre alle biglietterie e le postazioni self service situate nelle stazioni, i biglietti si possono acquistare anche nelle agenzie di viaggio e nei punti vendita Sisal, Lottomatica e Federazione Tabaccai.

Locus 2018: il successo degli intrecci culturali della quattordicesima edizione segna l’inizio di una fase nella storia del Locus festival. Grazie a tutti e arrivederci alla XV edizione: a a Locorotondo dal 26 luglio all’11 agosto 2019!

By Locus 2018, Senza categoria

 “I’ve never been anywhere more beautiful than Puglia/Locorotondo” (Ben Harper)

Con un grande party in Masseria sabato scorso, ospite d’eccezione il dj inglese Floating Points, si è completato il ricco intreccio culturale del Locus festival 2018.

In un estate pugliese caldissima e affollata di sempre più eventi, il Locus si è ulteriormente confermato come leader nella Regione incrementando la qualità musicale con il top della musica dal vivo contemporanea internazionale e nazionale.

La prima data del tour europeo della star americana Ben Harper, che ha stregato 3000 paganti venendo a sua volta stregato dal pubblico e dalla magica atmosfera della Valle d’Itria, è stato il punto più alto di una programmazione versatile ma coerente con il tema degli intrecci culturali (cultural weaves): dal nuovo jazz americano del progetto R+R=NOW guidato da Robert Glasper al rap italiano di Ghemon, dal funk jazz londinese di Kamaal Williams all’intensità latina di Rodrigo Amarante, dall’indie-pop italiano di Baustelle e Cosmo alle avanguardie inglesi GoGo Penguin, James Holden e The Comet is Coming. Ed ancora gli eventi extra-Locus con Calibro 35, Rosalia De Souza ed i dj set in spiaggia con Habibi Funk, Dengue Dengue Dengue e Bradley Zero.

Tutti gli eventi si sono svolti regolarmente e con grande successo, registrando un incremento del pubblico agli eventi con biglietto con circa 10.000 spettatori, dato più che raddoppiato dalla precedente edizione.

La piazza di Locorotondo si è dimostrata ancora una volta perfetta e accogliente per le proposte musicali più ricercate e per le varie attività culturali, seguite gratuitamente ma grande attenzione e rispetto da migliaia di persone in tutte le serate. 

Oltre che sul generale incremento numerico e qualitativo della musica, il Locus 2018 è stato caratterizzato da una ricca proposta culturale di vario genere: la mostra di disegni originali di XL Comics, gli incontri e le performance dei suoi autori, gli speciali report a fumetti sul sito Graphic-news.com, le mostre fotografiche di Phest, e sopratutto gli incontri letterari Locus Focus con autori internazionali di prestigio assoluto come Simon Reynolds, Michael Zadoorian e Geoff Dyer, presentati dai curatori Nicola Gaeta, Enzo Mansueto e Vittorio Bongiorno insieme ad altri ospiti come Francesco Bianconi (Baustelle) e Alberto Castelli.

Tutte le attività hanno avuto come cornice luoghi di eccellenza e assoluta bellezza quali il centro storico di Locorotondo e le sue contrade, oltre che costa e paesi limitrofi, continuando l’efficace lavoro di promozione territoriale del festival.

Da registrare, in questo senso, anche l’incremento del pubblico internazionale, stimolato da una attività di promozione rivolta principalmente al pubblico inglese: dall’evento di lancio a Londra con Gilles Peterson e Calibro 35 finanziato da Puglia Promozione, alla vendita di biglietti e pacchetti turistici sul portale Festicket.it.

Maggiore anche l’attenzione rivolta dai media nazionali rispetto alle precedenti edizioni, con interventi di Rai TG2, Mediaset Studio Aperto, e testate come Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Vanity Fair, Billboard, Rollingstone e molti altri.

Queste le parole del celebre scrittore, intellettuale e critico musicale britannico Simon Reynolds ospite di Locus Festival 2018, la prima di una serie di testimonianze di questa edizione che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito e dai canali social di Locus.

Qui, in una splendida regione non solo dell’Italia ma, in senso più lato, della civiltà mediterranea, un luogo in cui millenni di migrazioni hanno lasciato strati su strati rivestiti di tradizione contaminata – qui scopriamo elementi che ci accomunano e celebriamo le differenze, troviamo modi per abbracciare l’altro” piuttosto che evitarlo, attraversiamo barriere piuttosto che costruire muri. Un piacevole banchetto per la mente, Locus Festival e Locus Focus sono dedicati allo scambio di idee e sono un invito alla conversazione oltre le distanze, al mettere insieme passione, conoscenza, curiosità, sensazioni e sorpresa con uno spirito di rispetto artistico e intellettuale. Non dimenticherò mai la mia visita nel luglio 2018 – le discussioni di jazz postpunk e d’avanguardia davanti ad un caffè leccese, passando accanto a ragazzini che ballano ai suoni ultramoderni della trap e dubstep in una piccola e antica piazza a Locorotondo, e, soprattutto, l’incontro con spiriti affini ed un pubblico curioso, in un luogo lontano da casa ma nel quale mi sentivo davvero a casa.”
Simon Reynolds

Un risultato generale più che soddisfacente che motiva e premia gli sforzi istituzionali di Regione Puglia e Comune di Locorotondo, primi supporter del Locus, e per il quale gli organizzatori Bass Culture srl ringraziano anche il fondamentale supporto di illuminati imprenditori locali: a cominciare dall’official partner Tormaresca (cantine Antinori) che da anni ormai unisce alla buona musica il buon vino pugliese. I main sponsor di quest’anno, oltre alla riconferma di Maldarizzi group con Motoria – concessionaria ufficiale Mercedes Benz ed alla BCC Locorotondo, hanno incluso nuovi brand come Eatria – la Valle dei sapori, e Allianz Assicurazioni – agenzia di Conversano. Preziosi anche tanti partner vecchi e nuovi, fra cui la prestigiosa media partnership di Radio Montecarlo.

La quattordicesima edizione è stata per molti aspetti un momento cruciale che apre una nuova era del Locus festival, non ci resta quindi che invitare tutti a seguire i nostri report sul sito e sui social ufficiali, in vista della prossima XV edizione: a Locorotondo dal 26 luglio all’11 agosto 2019!

Locus festival presenta The Heliocentrics. Sabato 15 luglio il grand opening in piazza!

By Locus 2017, Senza categoria

Sabato 15 luglio in concerto in Piazza Moro a Locorotondo per il secondo appuntamento della XIII edizione della manifestazione, il primo a ingresso gratuito.

Opening Act: Elisa Barucchieri e Valentina Magaletti , in un esclusivo spettacolo di danza e musica fra aria e terra offerto da Motoria / Concessionaria ufficiale Mercedes Benz.


Non poteva partire meglio il Locus Festival che, dopo l’incredibile live di Bonobo – il musicista e producer inglese che lo scorso 9 luglio presso Mavù Masseria ha infiammato il pubblico con il suo ultimo lavoro discografico Migration (uscito lo scorso 13 gennaio per Nunja Tune) – torna con un nuovo concerto sabato 15 luglio presso la splendida Piazza Moro sito nel cuore di Locorotondo.

A salire sul palco sabato toccherà infatti a THE HELIOCENTRICS, la band culto capitanata da Malcom Catto, per il primissimo evento in cartellone a ingresso gratuito.

The Heliocentrics presenteranno i brani del nuovo album “A World of Masks”, il loro quarto lavoro uscito a maggio 2017 per la Soundway Records.
The Heliocentrics sono un collettivo di musicisti inglesi che a partire dalla prima apparizione nel 2006 nell’album di DJ Shadow “The Outsider”, a cui ha fatto seguito nel 2007 il debutto “Out of There”, hanno subito messo in chiaro quanto siano del tutto ininfluenti i confini tra generi musicali.
Da sempre il loro suono batte una strada che spazia tra jazz, hip-hop, psichedelia, krautrock e musica concreta. Un percorso che si è sviluppato e consolidato nel tempo e nei successivi lavori “3 Degrees Of Reality” e “In the Deep”. Vantano una serie infinita di collaborazioni fin dai primi anni ’90 (tra cui ricordiamo quelle con Dj Shadow e Madlib e quelle con etichette culto come la Mo’ Wax e Jazzman).

Il concerto sarà preceduto da un grande spettacolo di apertura del Locus Festival in piazza, offerto da Motoria / Concessionaria ufficiale Mercedes Benz: la danzatrice ELISA BARUCCHIERI e la batterista VALENTINA MAGALETTI hanno ideato una speciale coreografia spettacolo con danze sospese in volo sopra il pubblico e sonorizzazioni ritmiche live. La performance esclusiva si articolerà in diversi momenti con evoluzioni in aerea delle danzatrici e dei danzatori di ResExtensa Dance Company create dalla folle creatività di Elisa Barucchieri e musicate dalla splendida Valentina Magaletti.
Motoria, Unica concessionaria Ufficiale Mercedes-Benz per Bari, BAT, Matera e Taranto della Maldarizzi Automotive Group ha voluto creare qualcosa di unico e donare un evento magico per abbracciare tutto il pubblico del Locus Festival di cui è sponsor ufficiale.

Dopo il concerto, after party nel complesso della Chiesa di Sant’Anna, a Locorotondo in via dei Templari, con il dj set curato dal team Kode_1 con Jay Tool. In collaborazione con Associazione Il Tre Ruote Ebbro e BB&P.

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Piazza Moro | Ingresso libero h 21
Opening: ELISA BARUCCHIERI e VALENTINA MAGALETTI – Danza e musica fra aria e terra
L’arte si eleva, grazie al sostegno di Motoria / Concessionaria ufficiale Mercedes Benz
Chiesa di Sant’Anna | Ingresso libero h 23,30 – dj set by Kode_1 feat. Jay Tool
Infoline: 393 9639865

AEHAM AHMAD, Il “pianista di Yarmuk” al Locus Winter, nella chiesa madre di Locorotondo. Nuova data il 19 gennaio.

By Locus Winter 2016-17, Senza categoria

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Dopo l’annullamento forzato della prima data a causa dei disagi della neve, il Locus Winter ha riprogrammato questo atteso evento a giovedì 19 gennaio 2017.

Ormai noto in tutto il mondo come il leggendario “pianista di Yarmouk”, dal nome del campo profughi palestinese alle porte di Damasco dov’è nato, Aeham Ahmad conclude la sua tournè italiana giovedì 19 gennaio per la rassegna Locus Winter, alle ore 21 nella Chiesa Madre San Giorgio a Locorotondo.
Un’occasione imperdibile per conoscere e ascoltare la malinconia dell’esilio di un pianista che concepisce la musica come un’arma per costruire la speranza di un mondo diverso.

Classe 1989, Ahmad è stato il primo artista a ricevere il Premio Beethoven, nel 2015, per il suo impegno in favore dei diritti umani. Nell’agosto 2016 è uscito “Music for hope”, il suo primo album composto da 18 tracce che raccontano il dramma della guerra in Siria attraverso una musica “classica”, dallo stile pienamente occidentale, armonicamente congiunta con i versi e la melodia del canto arabo. Un incontro sorprendente che si traduce in un universo musicale inedito e affascinante.
Come racconta Ahmad: “Music for hope è dedicato al mio popolo, che vuole vivere libero ma non ha alcuna voce”.

Le immagini di Aeham Ahmad al pianoforte, tra le macerie dei bombardamenti alla periferia della capitale siriana, hanno commosso il mondo intero. Lì Ahmad suonava ogni giorno un pianoforte montato su un carretto, circondato da bambini che lo accompagnavano con il canto. Una forma di resistenza alla guerra, il sollievo della musica contro il mortifero frastuono del conflitto militare. Il giorno in cui i miliziani dell’Isis gli hanno bruciato il pianoforte – perché la musica occidentale è considerata peccato mortale – e ucciso uno dei bambini che stavano intorno al piano, Ahmad ha deciso di lasciare il suo paese e fuggire verso l’Europa attraverso la rotta balcanica, insieme a migliaia di altri migranti.
Fino all’arrivo in Germania, dove acquisisce lo status di rifugiato, inizia a suonare nei teatri, incontra Angela Merkel, e pubblica il suo primo album e vince il premio Beethoven. Attualmente sta lavorando al suo secondo album e alla sua autobiografia, entrambe in uscita nel 2017.

Una storia unica e, probabilmente, al tempo stesso, simile a quella di tanti esseri umani in fuga dalla guerra, costretti a lasciare le proprie radici alla ricerca non di un futuro migliore ma di un futuro e basta. Ahmad quel futuro lo ha trovato. E lo ha trovato in Europa, culla di quella musica classica che ha scoperto da piccolo a Damasco e che, tutto sommato, gli ha salvato la vita.